Sezione Lattanti

Per il raggiungimento dell’autonomia e quindi dello sviluppo delle abilità motorie è importante proporre giochi di movimento al fine di stimolare l’acquisizione dello schema corporeo, della posizione eretta nonché della deambulazione. Dunque si cerca di organizzare lo spazio in modo da creare un luogo adeguato, attrezzato con percorsi motori costituiti da materiali diversi e con livelli di difficoltà graduali, tali da favorire lo spostamento a carponi, e successivamente i primi passi se il bambino è pronto a camminare da solo.
Per stimolare la sensorialità sono utili materiali didattici di diverso tipo (legno, stoffa, gomma, etc.) che aiutino a favorire la coordinazione oculo-manuale, sollecitando il bambino a prendere oggetti posti a diverse distanze. I bambini devono essere liberi di muoversi, di sperimentare le loro potenzialità e di acquisire nuove tecniche di conoscenza della realtà circostante. Attraverso l’uso della bocca e delle mani, che sono i principali veicoli di conoscenza e di interazione con la realtà, i bambini molto piccoli si relazionano con il mondo esterno e successivamente con l’acquisizione di nuove tecniche (il camminare carponi, l’arrampicarsi in posizione eretta, etc) si raggiungerà uno sviluppo sempre più armonico delle attività motorie e cognitive.

E’ importante proporre al bambino sempre più stimoli per farlo giocare e sperimentare l’ambiente mediante tentativi per “prove ed errori”. Ad esempio si propongono suoni e rumori di diversa natura e si fanno apparire e scomparire oggetti al fine di favorire l’evoluzione degli schemi mentali, già in possesso del bambino.

I primi mezzi di comunicazione del lattante sono la suzione, lo sguardo, il pianto, il sorriso. L’ambiente linguistico è rappresentato dal comportamento delle educatrici, dalla loro disponibilità all’ascolto (intesa come manifestazione di interesse), dall’attenzione e dal desiderio di entrare in contatto con i bambini attraverso l’uso dei mezzi comunicativi adeguati alla loro età. Le attività educative specifiche che forniscono al bambino la possibilità di percepire, muoversi, esprimere la propria personalità comunicando le preferenze ed i bisogni sono la manipolazione di diversi materiali quali farina, sabbia, colori a dita, pasta di sale e le attività grafico pittoriche in cui gli scarabocchi rappresentano un puro e semplice gioco di esercizio, un movimento manuale e una certa soddisfazione nell’osservare la traccia lasciata sul foglio: questi scarabocchi costituiscono il punto di partenza per lo sviluppo dell’attività grafica e del disegno. Di grande importanza per lo sviluppo del linguaggio saranno anche racconti e canzoni.

Il bambino molto piccolo stabilisce il suo rapporto con l’ambiente soprattutto sulla base della fiducia che prova verso chi si prende cura di lui.
Pertanto si evidenzia la necessità di rivalutare costantemente le importantissime azioni di routine quali il cambio, il pasto, la nanna, come momenti di grande intensità affettiva e di profonda comunicazione.