Sezione Divezzi Medi e Divezzi Grandi

L’attività linguistica è la fase della libera espressione e comunicazione, la frase diventa più strutturata, il bambino comincia a parlare di sé. Intraprendere e migliorare le produzioni linguistiche ed arricchire i loro vocabolari, sono gli obiettivi da realizzare. E’ utile parlare con il bambino, ripetere la frase in maniera corretta e nei diversi contesti: giochi di parole, filastrocche, canzoncine, narrazione di favole e ascolto della musica.

La creatività è elemento di fondamentale importanza nel mondo del bambino e tutte le sue attività devono essere costruite a tale fine. Obiettivo importante che si dovrà raggiungere è un buon livello di motricità fine e di coordinazione oculo-manuale tramite attività grafico-pittoriche e di manipolazione , attraverso l’uso di diversi materiali traccianti (pennarelli, colori a dita, tempera e pennelli), materiali modellabili (pasta di sale, terra, acqua) e giochi da scomporre e ricomporre (collage, puzzle, costruzioni).

Nel gruppo e in un ambiente idoneo il bambino gioca con il proprio corpo e quello degli altri, si mette in relazione con i compagni, con gli oggetti, con le educatrici provandosi ed immergendosi nel piacere del movimento. Il fine della motricità è lo sviluppo armonico delle competenze motorie assieme a quelle sociali ed emozionali del bambino. Il ruolo dell’educatrice sarà di porsi come attento mediatore tra le potenzialità del bambino (che prende l’iniziativa), la sua espressione psicomotoria e il processo relazionale mettendosi in ascolto empatico e figurandosi come partner di legge e sicurezza per il bambino. Tra le attività motorie, sono utilizzati con tale scopo percorsi strutturati, tunnel, giochi con la palla, scivoli e dondoli.

Si propone di far raggiungere al bambino di questa particolare età, e soprattutto a coloro che si preparano per la scuola per l’infanzia, la sicurezza affettiva e l’autonomia anche attraverso le routine: durante il cambio in bagno invitandolo a spogliarsi da solo, a pulirsi le mani e il viso, a infilare e togliere ciabattine e scarpe, a rivestirsi da solo. Durante il pranzo metterà da solo il bavaglino e a turno aiuterà i compagni portando il pane, distribuendo i bicchieri e raccogliendo le posate.